La criminalità, dalla fisicità della strada, passa online: ogni anno sono sempre di più le vittime del web in provincia di Torino, così come nel resto d’Italia. La conferma arriva dai dati sull’attività svolta dalla Polizia Postale, dal 1° gennaio al 15 dicembre 2023, diffusi in occasione del bilancio annuale della Questura torinese.
Quest’anno, per quanto riguarda i reati legati al mondo virtuale, sono state arrestate undici persone e ne sono state denunciate 255 (+22,6% rispetto alle 208 del 2022).
Aumentano cyberstalking e minacce
“La violenza di genere online – ha spiegato Manuela De Giorgi, Dirigente della Polizia Postale di Torino -è in aumento: bisogna essere in grado di cogliere i primi segnali”. I casi di cyberstalking sono passati da 3 nel 2022 a 7, quelli di “revenge porn” – chi pubblica o diffonde foto e video osé destinati a rimanere privati - da 2 a 9. “Anche le minacce, -ha proseguito De Giorgi – che sono da considerare il primo segnale, sono passate da 18 a 26”.
Aumenta le pedopornografia
Accanto a questi estorsioni di carattere sessuale, crescono anche i minori che vengono avvicinati online sulle piattaforme di gioco o sui social. “Aumentano – ha precisato De Giorgi - i casi di pedopornografia e di adescamento dei ragazzi, utilizzando piattaforme di messaggistica e social, sono passati da 39 a 44 (+12,82%). Per questo ci deve essere sempre maggior consapevolezza”.
Cresce falso trading online
Crescono anche i casi di falso trading online, dove persone con particolare capacità di plagio o persuasione convincono ignari ad investire ingenti somme di denaro promettendo rendite elevate. "Un reato - ha spiegato la dirigente - che colpisce, oltre al patrimonio, la persona stessa".
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