Da domani al Cottolengo di Torino saranno disponibili altri 120 nuovi posti letto, per fronteggiare l’emergenza del sovraffollamento negli ospedali del capoluogo. Ad annunciarlo il presidente Alberto Cirio, insieme all’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi, durante una conferenza sull’ambito sanitario.
Pronto sotto stress
Complice infatti la tradizionale influenza, e la ripresa dei contagi da Covid 19, i nosocomi sono andati sotto stress. A questo si aggiunge che durante i giorni di Natale i pronto soccorso, data la chiusura dei pediatri e degli studi dei medici di famiglia, erano l’unica risposta a chi si è ammalato.
Mancanza di barelle
In molti casi nelle strutture mancavano le barelle, mentre in altri i pronto soccorso non accettavano più pazienti. “Durante le festività – ha commentato il governatore – c’è da sempre questo problema: tu devi avere una medicina territoriale più strutturata, che ti faccia da filtro quando il pronto è ingolfato”. “Lo scopo dei posti letto al Cottolengo – ha aggiunto - è quello di sollevare i 'pronti' che si trovano nell'impossibilità di far ricoverare nelle strutture ordinarie".
Triplicati medici a Capodanno
La Regione ha poi deciso di triplicare il numero dei medici operativi a Capodanno. Per quanto riguarda il Covid 19, da giovedì 21 dicembre a mercoledì 27 dicembre i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 341.
Commenti