Mentre il Val di Susa i vigili del fuoco sono ancora impegnati a Condove, dove da venerdì notte un vasto incendio sta colpendo le borgate Pralesio, Muni, Oldani e Camporossetto, un altro incendio ha interessato proprio la mattina di Natale la Valchiusella, vicino a Ivrea.
Aperto un solo fronte
Ma partiamo da Condove. Qui, oltre ai pompieri di tutta la Valle, di Torino e del resto della Regione (in particolare Biella e Asti), il Comune ha aperto il COC (Centro Operativo Comunale) per mobilitare anche i volontari di Protezione civile e di Croce Rossa. I soccorritori stanno a presidio delle case, mentre i Canadair si occupano di domare le fiamme. Al momento è rimasto aperto un solo fronte, verso borgata Pratobotrile.
I danni procurati dal maxi incendio sembrano ingenti: alberi e zone boschive sono state profondamente colpite, compromesse anche le attività degli apicoltori.
Il sindaco di Condove Jacopo Suppo si era da subito detto "amareggiato" e ha affidato ai social il suo pensiero, dove ha ringraziato l'attività dei soccorritori e dei vigili del fuoco, parlando poi esplicitamente di un origine "dolosa" dell'incendio.
A Rueglio una casa completamente distrutta
Un incendio in Valchiusella ha invece completamente distrutto una casa privata in regione Vallet, a Rueglio, proprio nella notte di Natale. La famiglia residente è stata costretta a evacuare per fuggire altrove. Per lo spegnimento del rogo sono intervenuti i vigili del fuoco di Ivrea, Rivarolo Canavese, Castellamonte e Cuorgnè con le autobotti di Volpiano e San Maurizio Canavese. In questo caso l'origine dell'incendio sarebbe accidentale.
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