Vandalizzati i velox sulla tangenziale di Asti, danni (coperti da assicurazione) per 50.000 euro

I due autovelox operativi nelle due direzioni sul tratto di tangenziale di Asti compreso tra le uscite Boana e corso Alessandria da questa notte non sono più in funzione.

Ignoti, probabilmente utilizzando un flessibile per tagliare i pali che li sorreggevano, li hanno abbattuti, riservando identica sorte anche a uno dei pannelli solari che li alimentava.

“Così facendo, al di là dell’ingente danno, ipoteticamente quantificabile in circa 50.000 euro, hanno rischiato di far male sia a sé stessi che a chi si fosse trovato a passare in quel momento, perché quei pali sono piuttosto pesanti”, ha commentato Anna Macchia, sindaco di Villafranca e consigliera provinciale con delega alla Polizia provinciale.

Va peraltro ricordato che l'area in cui si trovavano i velox è sottoposta a videosorveglianza pertanto, a meno che i responsabili non si siano travisati, i loro volti potrebbero essere stati ripresi dalle telecamere.

Nel caso vengano individuati, potrebbero spiegare se hanno agito per compiere una bravata o con la speranza che i velox - la cui installazione, avvenuta nell’agosto scorso, aveva suscitato molteplici reazioni negative tra gli automobilisti astigiani – non vengano sostituiti.

“Ci tengo però a precisare – ha aggiunto la consigliera – che la sostituzione avverrà, probabilmente entro una ventina di giorni. E che non comporterà spese per l’Ente, e quindi alla collettività, perché siamo assicurati”.

“Spiace comunque per il danno – ha aggiunto – e per le reazioni negative che l’installazione di quei velox ha suscitato. E’ doveroso tenere conto che il limite lì e a 90 km/h, non a 70, e che le norme del Codice della Strada vanno rispettate”.

“Leggo anch’io i commenti social – ha concluso – e lo so che tanti li hanno correlati al cantiere aperto da molto tempo, ma quest’ultimo dipende dall’ANAS, non dalla Provincia. Noi li abbiamo più volte sollecitati, ma più di tanto non possiamo fare. Va anche considerato che il denaro introitato con le sanzioni viene reinvestito per la sicurezza e manutenzione delle tratte stradali di nostra competenza”.