A meno di 24 ore da un altro scontro frontale, avvenuto giovedì pomeriggio sulla tangenziale di Alessandria, in cui hanno perso la vita una donna residente nell’Alessandrino e un uomo residente nel Milanese, poco dopo le 13 di ieri si è verificato un secondo incidente mortale.
Che ha interessato direttamente anche la nostra provincia, poiché la vittima è il 54enne Giuseppe Assumma, sovrintendente capo della Polizia Stradale residente con la famiglia a Incisa Scapaccino.
Stando a quanto ricostruito dai carabinieri di Alessandria – intervenuti sul posto con il personale sanitario del 118, che ha vanamente cercato di salvare la vita all’uomo – è plausibile che lo scontro frontale sia avvenuto a causa di un sorpasso azzardato tentato dall’altra auto coinvolta.
All’altezza di Carentino (AL) la Dacia guidata da Assumma, che stava rientrando a casa dopo un turno di lavoro nella sala operativa della polstrada di Alessandria, si è improvvisamente trovata la carreggiata occupata da una Mercedes che proveniva in direzione opposta.
Lo scontro, tanto inevitabile quanto violento, è stato fatale per il poliziotto, spirato poco dopo a causa delle gravissime ferite riportate. L’altro automobilista – a sua volta ferito, ma in modo meno grave – è stato ricoverato in codice giallo all’ospedale di Alessandria.
Non appena appresa la notizia, è giunto sul posto anche Franco Fabbri, comandante della Polizia Stradale di Alessandria, e si sono rapidamente moltiplicati i messaggi di cordoglio di colleghi ed amici che piangono la prematura scomparsa di Assumma.
La data del funerale non è ancora stata definita.
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