Il bar "Caffetteria Lugano" è tornato al centro delle vicende giornalistiche.
Questa volta, è lo stesso proprietario del locale, Roberto Molino, a contattarci, comunicandoci che gli è stato notificato un provvedimento da parte del Questore che impone la chiusura del locale per tre giorni, da oggi fino al giorno di Natale.
Il bar era già stato oggetto di un ammonimento orale, lo scorso mese di ottobre. Le motivazioni dei provvedimenti sono sempre in merito a fatti di cronaca avvenuti durante i fine settimana, con episodi di risse e aggressioni che si sono verificati, nelle ore notturne sulla piazza Lugano.
Molino, però, ritiene ingiusta la chiusura del suo locale, come ci spiega lui stesso: "Il nostro bar non c'entra nulla con i fatti in questione, anzi siamo noi stessi parte lesa. Per due volte, infatti, io ed il mio personale siamo stati aggrediti da alcuni ragazzi di origine maghrebina, che ci hanno minacciato di morte e ci hanno rotto anche la vetrina. Tutto quello che le racconto - afferma - è nelle denunce che ho fatto nei giorni scorsi. Anche gli altri negozi che sorgono in zona - conclude- hanno paura della situazione che si è venuta a creare".
Il titolare, assistito dai suoi legali, ha dichiarato che sta valutando se fare ricorso contro il provvedimento che gli è stato notificato.
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