«Racconto l’accaduto perché temo che non si fermeranno ad una casa e vorrei mettere in allerta le altre famiglie uboldesi». Così la figlia della vittima di un furto ha deciso di raccontare quanto acceduto ieri mattina ad Uboldo.
Vittima del furto un’ultraottantenne che si è trovata alla porta un sedicente tecnico dell’acqua. L’uomo ha spiegato di dover entrare in casa per fare una verifica sul contatore a causa di un guasto in zona. La donna ha espresso alcuni dubbi spiegando di voler contattare il figlio. Estratto il cellulare il sedicente tecnico si è offerto di contattarlo personalmente. Ovviamente la chiamata è stata finta ma ha rassicurato la donna che ha fatto entrare in casa l’uomo.
Dopo qualche minuto l’uomo ha detto di aver ultimato il controllo ed è uscito di casa. Ben presto la donna si è resa conto che era riuscito a portarle via l’oro che aveva in casa. Non solo. Quando sono arrivati i figli si sono accorti che il cane era stato stordito. Il veterinario, da cui è stato portato, ha ipotizzato che gli sia stato somministrato del sonnifero.
Sono stati allertati i carabinieri che hanno effettuato un sopralluogo e a cui oggi sarà presentata una regolare denuncia.
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