Robaldo, è la volta buona. E il 4 maggio 2024 - non una data a caso per il popolo granata - si giocherà la prima partita. Anche se la conclusione delle operazioni sarà solo nel maggio 2025.
Si solleva il sipario sul progetto del Centro sportivo che diventerà la casa delle giovanili del Torino. Quattro campi da calcio, di cui tre regolamentari, in strada Castello di Mirafiori. Ci saranno due tribune da 500 e 250 posti, spogliatoi, palestra, uffici, magazzini, ma anche ristorante e altri servizi. Uno dei campi potrebbe essere intitolato a don Aldo Rabino, storico cappellano del Toro.
Lo Russo: "Una giornata storica"
"È una giornata storica e siamo straordinariamente contenti - dice il sindaco, Stefano Lo Russo -. Abbiamo rimesso il dentifricio nel tubetto, come si dice, e siamo riusciti a condurre in porto una situazione che si era complicata, incastrato a livello di burocrazia e che va nell'ottica di rendere Torino e il Torino davvero una cosa unica, essere una città che consolida la presenza di una grande società sportiva professionistica, con tutti i suoi impianti".
"Sarà il primo pilastro della Cittadella del Torino - prosegue Lo Russo -, ma al tempo stesso riqualifica una Circoscrizione 2 che è particolarmente estesa e che potrà beneficiare di attività, indotto e movimento".
Cairo: "Guardiamo al futuro, magari a una Under23"
"Non importa il passato - dice il presidente del Torino, Urbano Cairo -. Quel che conta è il futuro e ora che ci sono tutti i permessi possiamo procedere a costruire. Vogliamo fare una cosa che sia la più adatta a quello che ci può servire. Abbiamo ridotto i campi da 5 a 4, di cui però tre regolamentari e uno, più piccolino, utilizzabile da tutti i residenti della zona".
I tempi, questa volta, sono stati rapidi. "Abbiamo trovato una centrale elettrica di alta tensione interrata di cui non sapevamo dell'esistenza, ma anche questo è stato superato. Il progetto è eco compatibile e attento all'ambiente, nel grande rispetto della sensibilità su questi temi. Ci saranno pannelli fotovoltaici per fornire parte dell'energia e anche l'erba sintetica è di ultima generazione", aggiunge Cairo. "È un investimento importante, che si affianca al Filadelfia. Qui si allenerà dalla Under12 alla Primavera. E chissà, magari, in futuro una Under23. Deve essere la casa del Toro e dei giovani del Toro".
"Vogliamo organizzare la prima partita il 4 maggio del 2024, mentre i lavori termineranno a maggio 2025. Sono date storiche per il Toro - dice Paolo Mollino, che ha seguito il progetto in prima persona - e siamo certi di creare una struttura di primissimo piano per la società del Torino".
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