Il Nazionale

Cronaca | 11 dicembre 2023, 10:47

Argo e Fiamma: uccisi da un colpo di fucile nei boschi di Perrero

I cani erano a passeggio con il padrone. Erano “le vivaci sentinelle” del Rifugio Lago Verde

Argo e Fiamma: uccisi da un colpo di fucile nei boschi di Perrero

Sono nati lo stesso giorno e morti lo stesso giorno. Nei boschi di Perrero colpiti da una pallottola. Argo e Fiamma avevano tre anni ed erano “le vivaci sentinelle” del Rifugio Lago Verde, come li definiscono i loro padroni. La loro vita si è spenta sabato mattina, durante una passeggiata nella zona che da Villasecca Superiore porta a Bastia e alla Torre. “Eravamo a 5 minuti da casa, erano circa le 9,30 e i miei cani erano qualche metro avanti a me – racconta Maurizio Barale, gestore del Rifugio, che era a spasso con i due animali –. Ho sentito due colpi ravvicinati. Pum pum. Nel giro di un secondo o un secondo e mezzo. Sono partito di corsa e ho visto una figura con una pettorina arancione nel bosco, che si stava allontanando e ho pensato fosse un cacciatore. Lo raggiungo e gli intimo di fermarsi, chiedendo cosa fosse successo”. Lui dice che deve spostarsi da un’altra parte “per la caccia al cervo” e sostiene che “non era stato lui a sparare, ma un altro cacciatore”. Sono attimi concitati, Barale cerca i suoi cani e trova solo Fiamma, dietro a un cespuglio, colpita sulla parte posteriore, vicino alla spina dorsale. Con il figlio parte una corsa disperata per portarla in clinica veterinaria e salvarle la vita, ma purtroppo non c’è nulla da fare. “Mia moglie e mia figlia vanno a cercare Argo e lo trovano incastrato tra due alberi freddato da un colpo al petto”.

Per la famiglia è un grande dolore: “Non avevo mai capito a fondo il dolore che provavano i padroni per i loro cani che non ci sono più. Non avrei mai pensato di provarne uno del genere” ha la voce rotta Barale.

Ma c’è anche spavento e preoccupazione: “Poteva succedere qualcosa anche a me. E non è la prima volta che nella nostra Valle ci sentiamo in guerra – rivela –. Quando il Rifugio era aperto, e la caccia anche, facevamo escursioni e sentivamo gli spari dei cacciatori rimbombare”.

Sull’uccisione di Argo e Fiamma indagano i carabinieri di Perrero e la Lac (Lega per l’Abolizione della Caccia) ha lanciato un appello a chiunque avesse visto qualcosa quella mattina affinché lo segnali alle forze dell’ordine.

Marco Bertello

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