Li hanno trovati morti ieri, verso le 16, in un canalone sopra Bagni di Vinadio dopo 36 ore di ricerche, iniziate lunedì mattina in seguito al mancato rientro, domenica 3 dicembre.
Roberto Meo Colombo e Fabrizia De Lio erano sposati dal 2019. Lei aveva 38 anni, lui 53. Innamorati, sorridenti, affiatati. Questo dicono le loro foto sui social, questo dicono soprattutto le persone che li conoscevano. Sono morti insieme in montagna, una passione che condividevano, probabilmente già domenica.
Le temperature sotto zero, la neve, i traumi della caduta per oltre 200 metri sotto il Colle di Seccia, non hanno dato scampo ai coniugi. Lui aveva il telefono accanto al corpo, in un disperato tentativo, forse, di richiesta di aiuto.
Roberto Meo Colombo era molto conosciuto nell'ambiente imprenditoriale della Granda. Era amministratore delegato per la Technofabric Spa, azienda tessile di Costigliole Saluzzo in cui lavorava da oltre 15 anni, occupando ruoli via via più di vertice. Con una formazione amministrativa e fiscale, si presentava come una persona intraprendente, molto curiosa, sono versatile, entusiasta della propria vita e del proprio lavoro, ambiziosa e predisposta alle novità.
Fabrizia era consulente del lavoro, fino al 2018 impiegata presso lo Studio Associato Grosso e Quaglia di Manta. Era stimata e benvoluta, per la sua disponibilità ma anche per la solarità e il sorriso che in molti ricordano. Dopo l'incontro con Roberto Meo, il trasferimento a Cuneo, il matrimonio e il cambio di vita. Lavorava per Open Doc Com, società di commercialisti.
Sulle loro pagine social i viaggi, le avventure e anche la montagna, che li ha uniti per sempre. Disperate le ricerche, ieri fortemente condizionate dal maltempo e dalla neve, che copriva parzialmente i loro corpi.
Al momento non si sa se siano state disposte indagini sui corpi. Si attende di conoscere la data dei funerali, che saranno probabilmente celebrati in forma congiunta.
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