E' uno dei concetti più comuni nel calcio che da una difficoltà possa nascere un'opportunità. Chiederne conferma a Riccardo Arboscello, giovane centrocampista bergeggino cresciuto nel Legino, che stasera sarà a disposizione di mister Alberto Gilardino per la sfida del Genoa di Coppa Italia all'Olimpico di Roma contro la Lazio.
C'è anche il suo nome, ben conosciuto dal tecnico biellese che l'anno scorso prima dell'approdo sulla panchina della Prima Squadra lo aveva avuto a disposizione in Primavera, nella lista dei convocati rossoblù, ancora una volta condizionata da squalifiche (quella di Frendrup) e infortuni o recuperi da questi ultimi.
Sveglia presto stamattina e partenza in aereo dal "Cristoforo Colombo" di Genova intorno alle ore 9 insieme al resto della truppa genoana con altri quattro Grifoncini della cantera guidata da Michele Sbravati, quest'anno protagonisti sul campo del "Chittolina" di Vado Ligure (Fini, Papadopoulos, Pittino e il portiere Calvani). Poi il ritiro in albergo nella Capitale e infine, stasera, l'appuntamento alle 21 contro gli uomini di Sarri.
Che sia con qualche minuto in campo o meno, c'è da scommettere comunque che per Riccardo sarà un martedì da scrivere nel diario dei ricordi calcistici e non solo.
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