Con il passare delle ore si avvicina quello che, per Torino, negli ultimi anni è stato uno dei mesi più dolorosi dell'anno. Era infatti la notte tra il 5 e il 6 dicembre del 2007 quando alla ThyssenKrupp un incendio strappò alla vita 7 degli 8 operai coinvolti nell'incidente, mentre nel 2021, era il 18 dicembre, il crollo della gru di un cantiere in via Genova costò la vita ai tre operai che si trovavano a bordo.
Due tragedie, a distanza di pochi anni, che oggi sembrano quasi avere la triste eco di quanto successo a Brandizzo. Una lunga scia di morti sul lavoro che non dovrebbero più esistere, ma che invece continuano a esigere un tributo intollerabile in termini di vita e di dolore.
I nomi delle vittime, giovani ed esperti
A perdere la vita, in via Genova, sono stati Filippo Falotico (20 anni), Roberto Peretto (52) e Marco Pozzetti (54 anni). Mentre il disastro della Thyssen causò la morte di Antonio Schiavone, 36 anni, Roberto Scola, 32 anni, Angelo Laurino, 43 anni, Bruno Santino, 26 anni, Rocco Marzo, 54 anni, Rosario Rodinò, 26 anni e Giuseppe Demasi, 26 anni. L'unico a salvarsi, fu Antonio Boccuzzi.
Doppia commemorazione
Per far memoria di queste due tragedie, in concomitanza con la 14esima edizione de "Le settimane della sicurezza" (organizzate da "Sicurezza e lavoro"), sono previste due commemorazioni: mercoledì 6 dicembre alle 10, al Memoriale per le Vittime ThyssenKrupp e lunedì 18 dicembre 2023, con ogni probabilità alle 9, alla Targa per le tre vittime del crollo della gru, in via Genova 118, in collaborazione con la Circoscrizione 8 della Città di Torino.
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