Il Nazionale

Cronaca | 04 dicembre 2023, 18:40

L’applauso alla lettura del verdetto e il conto delle provvisionali: il gioielliere già chiamato a risarcimenti per mezzo milione [VIDEO]

Al commerciante riconosciuta l’attenuante della provocazione, ma la pena è superiore a quella richiesta dalla Procura. La soddisfazione dei legali di parte civile: "Rispetto della vita è un bene primario protetto dalla legge"

L’applauso alla lettura del verdetto e il conto delle provvisionali: il gioielliere già chiamato a  risarcimenti per mezzo milione [VIDEO]

Subito smorzato dall’ammonimento del giudice Alberto Giannone, l’applauso col quale i familiari di Giuseppe Mazzarino e Andrea Spinelli hanno accolto la lettura della sentenza di condanna nei confronti di Mario Roggero saluta quello che per i familiari dei due rapinatori uccisi rappresenta evidentemente un atto di giustizia nei confronti dei loro congiunti. Compagni, padri, figli o fratelli, a seconda dei casi, che, nonostante il grave reato di cui si stavano macchiando e la "provocazione" da loro messa in atto con l’aggressione portata ai danni del 68enne commerciante e della sua famiglia (la relativa attenuante è stata riconosciuta nella sentenza, come già richiesto dal pubblico ministero Davide Greco), anche secondo la corte d’assise astigiana hanno pagato con la vita una reazione nei fatti sproporzionata rispetto alla reale entità della minaccia da loro portata. 

Da qui la prevedibile esclusione dei presupposti dell’istituto della legittima difesa, che richiede invece la presenza di un pericolo "attuale" e una proporzione tra offesa e reazione, e la condanna del gioielliere a 17 anni di reclusione, condanna in merito alla quale si registra il commento soddisfatto dei legali di parte civile. 

"La sentenza pronunciata dalla Corte d'Assise di Asti – dice infatti l’avvocato Marino Careglio, che nel processo ha patrocinato i familiari del 44enne braidese Andrea Spinelli afferma un principio fondamentale che guida ogni società democratica: la vita di ciascun individuo è un bene primario protetto dalla legge senza (fare) distinzioni. Le mie origini familiari – aggiunge il legale – sono radicate in questo territorio e devo dire che in questa vicenda, nella quale sono stati esplosi numerosi colpi di pistola in pieno centro abitato, al terribile fatto che due vite umane sono state soppresse si aggiunge quello di aver messo in pericolo l'incolumità dei cittadini di Grinzane Cavour".

A fargli eco Angelo Panza, che ha patrocinato una parte dei familiari del 58enne torinese Giuseppe Mazzarino (la compagna e i due figli minori si erano affidati a Giuseppe Roberto Caruso): "E’ una sentenza coerente con le prove emerse dal dibattimento, rispettosa dei principi di diritto a fondamento della Costituzione, che pone al primo posto il bene più prezioso: la vita umana".

Insieme a quella relativa alla reclusione, che Roggero sarà chiamato a scontare solamente una volta che la sentenza dovesse passare in giudicato (ma il commerciante ha già annunciato appello), la corte lo ha intanto condannato anche al pagamento delle spese processuali e ne ha disposto l’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici e quella legale per tutta la durata della pena.

LA LETTURA DELLA SENTENZA [VIDEO]

Il gioielliere è stato altresì condannato al risarcimento dei danni a favore dalle quattordici parti civili ammesse al processo. Danni da liquidarsi in separato giudizio civile, mentre col dispositivo letto dal presidente Giannone è stata stabilito il pagamento di provvisionali immediatamente esecutive determinate in 480mila euro, "tenuto conto della somma già versata dall'imputato (300mila euro, ndr) quale parziale risarcimento del danno. 

Nel dettaglio 10mila euro sono stati per ora previsti a favore del rapinatore superstite Alessandro Modica. Poi 60mila euro ciascuno a favore della compagna e dei due figli minori di Giuseppe Mazzarino e altri 135mila euro a favore di altri congiunti del 58enne torinese, mentre assommano a 155mila euro le provvisionali riconosciute ai congiunti di Andrea Spinelli. 

Le richieste per "danno parentale" avanzate dai familiari dei due rapinatori assommavano a un totale di 2,8 milioni di euro.  

Roggero è stato intanto condannato a rifondere le spese legali sostenute dalle parti civili per un totale di circa 22mila euro. 

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