E’ atteso per la tarda mattinata di oggi, lunedì 4 dicembre, il pronunciamento della Corte d’Assise di Asti nel processo di primo grado che vede quale imputato Mario Roggero. Il commerciante di Grinzane Cavour è a giudizio per duplice omicidio volontario, tentato omicidio e porto abusivo di arma da sparo per i noti fatti verificatisi al di fuori del suo negozio di frazione Gallo il 28 aprile 2021.
Per lui il pubblico ministero Davide Greco ha chiesto una condanna a 14 anni di carcere (leggi qui).
La giuria popolare presieduta dal dottor Alberto Giannone, giudice a latere Elio Sparacino, ha fatto il suo ingresso nell’aula 1 del palazzo di giustizia astigiano puntuale alle 9.15 di questa mattina, per poi ritirarsi in camera di consiglio per la definizione del verdetto.
In aula sono presenti lo stesso Roggero, arrivato una mezz’ora prima dell’udienza in compagnia della moglie e dalla figlia – al suo fianco il difensore, l’avvocato ferrarese Dario Bolognesi –, insieme ai parenti dei rapinatori uccisi, il 44enne braidese Andrea Spinelli e il 58enne torinese Giuseppe Mazzarino, assistiti dai legali Marino Careglio, Angelo Panza e Giuseppe Caruso.
Assente invece il rapinatore superstite Alessandro Modica, ultimo componente del terzetto che nel tardo pomeriggio di quel mercoledì partecipò all’assalto nella gioielleria di via Garibaldi 71 a Gallo Grinzane.
Da annotare un subentro nella composizione del primo collegio giudicante chiamato a pronunciarsi nei confronti di Roggero data l’assenza di uno dei sei giudici popolari che affiancano il presidente Giannone e il collega Sparacino nel giudizio sull’eventuale responsabilità penale del commerciante.
Da ricordare anche come un’eventuale condanna nei confronti di Roggero non comporterà per il commerciante l’immediata esecutività della pena, dovendosi attendere per questa il passato in giudicato della pena per i tre gradi di giudizio.
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