Il consiglio comunale vota all’unanimità il desiderio della Lega di dedicare un luogo della città di Varese a Roberto Maroni.
Ventisei voti su ventisei consiglieri presenti: questo ha ottenuto la mozione presentata dal consigliere Stefano Angei e discussa all’inizio del consesso di questa sera a Palazzo Estense, in un clima di emozione e concordia politica che raramente si apprezza in consiglio comunale.
Dopo il ricordo umano e politico dell’ex Ministro (mancato il 22 novembre 2022), Angei è entrato nel merito della mozione: «Siamo chiamati ad assumere una decisone importante nella forma e nella sostanza: la possibilità che la città di Varese possa tributare un luogo alla memoria di uno dei suoi più grandi cittadini».
Nemmeno il tempo di avere dubbi in merito che la parola la prende direttamente il sindaco Davide Galimberti: «Auspico - dice immediatamente - un’approvazione unanime della mozione da parte del consiglio. Bobo aveva una caratteristica su tutte: la capacità di ascolto, di condivisione e di visione comune nelle battaglie importanti. Una caratteristica personale e politica. Che si trovi il luogo più adatto da intitolargli».
Ecco poi, a corroborare l’unità del “parlamento” varesino sulla figura di Maroni, le parole del consigliere PD Giacomo Fisco («Tutti i varesini devono sapere chi fosse Roberto»), di Salvatore Giordano di FDI («Era una bella persona, questa mozione è un’opportunità da cogliere») e addirittura del presidente del consiglio comunale Alberto Coen Porisini, che normalmente non interviene nelle discussioni: «Mi auguro che sempre più giovani possano avvicinarsi alla politica con le stesse qualità di Bobo».
Scontata a questo punto la votazione: 26 su 26. Varese avrà una via o una piazza Maroni.
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