Giorgio Perinetti, dirigente calcistico, è colpito da una tragica perdita con la morte della figlia Emanuela a soli 34 anni a causa di una malattia.
Emanuela, seguendo le orme paterne, era una stimata consulente nei settori di commercio digitale, innovazione e sostenibilità. Laureata alla Luiss di Roma, dove aveva conseguito anche un master, aveva iniziato a lavorare nel marketing e nella comunicazione nel settore bancario, per poi specializzarsi nel mondo sportivo e del calcio. Negli ultimi anni era stata general manager della Sport Business Unit di Sports Dots (Prodea Group) nonché co-founder di Stadeo e Cucu Sports.
Il padre Giorgio, 72 anni, ha avuto una lunga carriera nel calcio, dirigendo squadre come Genoa, Palermo, Venezia e Siena, oltre a essere stato dirigente di Roma e Napoli durante l'era di Maradona. Attualmente ricopre il ruolo di direttore sportivo dell’Avellino.
La notizia della scomparsa di Emanuela ha scosso il mondo del calcio, con numerosi messaggi di cordoglio da parte di varie squadre. Tutta la comunità sportiva si è unita nel supportare Perinetti durante questo difficile momento.
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