E' un 25 novembre dal sapore ancora più speciale, perché la Giornata contro la violenza sulle donne arriva una settimana dopo la tragica fine di Giulia Cecchettin, l'ultima vittima di femminicidio, una vicenda di cronaca che ha sconvolto l'Italia intera.
In migliaia rispondono all'appello di "Non una di meno"
Alla ragazza veneta è stato dedicato il corteo organizzato oggi da "Non una di meno": l'associazione ha saputo portare in piazza alcune migliaia di persone, fin dalla partenza avvenuta attorno alle 15.30 in piazza Carlo Felice.
Lo striscione "Se domani non torno tu brucia tutto"
Tutti erano dietro un lunghissimo striscione che riporta la parole della poesia femminista di Cristina Torres Caceres, diventata in questi giorni il simbolo del dramma di Giulia: "Se domani non torno tu brucia tutto".
Canti, cori e slogan hanno accompagnato il corteo, che poi si è snodato lungo corso Vittorio Emanuele, per proseguire in via Accademia e via Rossini, poi corso Regina Margherita, lungo Dora Savona, quindi corso XI Febbraio, via Milano, via Pietro Micca e la conclusione prevista in piazza Castello.
Commenti