Era volata in Messico, a Playa del Carmine nel dicembre 2020 portandosi appresso il figlioletto di appena 6 anni. Era scattata così la denuncia da parte del padre, il suo ex compagno, M.B., 44enne, di Imperia. Ora inizia il processo e la donna, difesa dall'avvocata Marzia Asinelli del Foro di Torino dovrà difendersi dall'accusa di sottrazione internazionale di minore. Il papà, invece, è difeso dall'avvocato Diego Taggiasco del Foro di Imperia.
Il figlioletto di M.B. era stato portato Messico dalla sua ex compagna, una donna italiana, con cui aveva interrotto il rapporto sentimentale nel 2019. L’ex nonostante avesse il rientro prenotato per il giugno successivo decise di restare all’estero senza mai fare ritorno in Italia. Il padre aveva accordato solo quei pochi mesi, ma ad oggi il bambino si trova ancora oltreoceano.
A partire da quella data per il padre è iniziato un vero e proprio incubo che lo ha portato a rivolgersi alle forze dell’ordine e a denunciarla per sottrazione di minore all'estero.
Lo scorso mese di ottobre il padre si è recato in Messico per incontrare il bambino, “Sono andato a trovarlo, il bimbo sta bene, la madre mi ha premesso di vederlo ed è stata, però, quasi sempre con noi, a mangiare la pizza, alla spiaggia. Forse ha paura di subire quello che ho patito io, ma a me sta cuore solo che mio figlio cresca senza traumi. Se la mamma vuole tornare in Italia sono disposto, nell'interesse del bambino a trovarle la casa e anche un lavoro. L'ho già comunicato alla sua avvocata", dichiara.
In questo dramma si aggiunge poi, la scoperta per l’uomo dell’iscrizione del bambino all’anagrafe italiani residenti all’estero, l'Aire.
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