Uno ipotizzava accordi truffaldini tra la polizia locale ed i commercianti di Torre Pellice a danno degli acquirenti, l’altro insultava il sindaco, Marco Cogno, e il comandante della polizia locale, Matteo Nivino, di “non fare un cazzo”, apostrofando anche il vigile come “ciccione”.
Sono stati denunciati per diffamazione aggravata a carico di sindaco e polizia locale due torresi (uno italiano e un altro con origini rumene) per i loro commenti denigratori e insultanti pubblicati a giugno e a ottobre sul gruppo Facebook ‘Sei di Torre Pellice se...’. Le denunce sono partite, rispettivamente, a luglio ed a novembre, nel primo caso a nome del comando della Polizia locale e, nel secondo, a nome del sindaco e del comandante della polizia locale come persone fisiche lese.
Le frasi incriminate erano a commento di post di altri partecipanti, che, in un caso, contenevano lamentele sui prezzi in paese mentre, nell’altro, opinioni sulle manifestazioni a Torre Pellice.
La diffamazione è aggravata perché, secondo il codice penale, l’utilizzo di social media equivale alla diffusione dei messaggi a mezzo stampa.
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