Il Nazionale

Cronaca | 13 novembre 2023, 18:05

Manta, non fu un incidente ma un tentato omicidio: resta in carcere il presunto responsabile

I fatti risalgono allo scorso 4 ottobre, quando un uomo venne portato in ospedale a seguito di un incidente ma gli trovarono un proiettile conficcato nella cassa toracica

Manta, non fu un incidente ma un tentato omicidio: resta in carcere il presunto responsabile

Una vicenda che risale allo scorso 4 ottobre.

Manta, via Stazione, è mattina presto, una vettura esce di strada in modo autonomo, arrivano i soccorsi, il conducente, un residente del paese di origini albanesi, viene portato in ospedale con ferite piuttosto gravi.

E' lì che i medici scoprono che, oltre alle ferite e ai traumi causati dall'incidente, l'uomo ha un proiettile conficcato nel torace. Scattano le indagini, si visionano le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Mostrano un mezzo che si avvicinava all'auto condotta dalla vittima. Pochi istanti, un affiancamento e poi la vettura che finisce fuori strada, senza alcuna ragione evidente. 

Si risale al mezzo e al conducente, identificato nel giro di qualche giorno. E' un 29enne, connazionale della vittima, anche lui residente a Manta anche se rintracciato a Busca. Si trova in carcere a Cuneo con l'accusa di tentato omicidio.

Al momento, sulla vicenda, non ci sono ulteriori sviluppi, come ha spiegato il procuratore capo Onelio Dodero nei giorni scorsi. L'unico elemento poco chiaro, ha precisato, sta nelle motivazioni sottese al fatto.

Dal canto suo, il difensore del presunto responsabile, l'avvocato Enrico Gallo, ha detto di non avere dichiarazioni da fare, specificando che il suo assistito, che al momento non ha parlato, "si è riservato di chiedere un interrogatorio e confida che la sua posizione venga chiarita con il proseguo delle indagini, formalmente non concluse. Solo allora - aggiunge - la difesa farà le proprie valutazioni".

Commenti