Da qualche settimana il Chiosco di piazza San Martino 5 a Torre Pellice è chiuso per abusi edilizi. E l’ufficio tecnico del Comune, il 18 ottobre, ha emesso un’ordinanza di demolizione di parti che non sono conformi ai progetti presentati ai tempi della sua realizzazione, 40 anni fa.
Gli accertamenti sono partiti il 30 maggio e il 10 luglio si è tenuto un sopralluogo di ufficio tecnico e polizia municipale dove sono state riscontrate irregolarità: l’immobile si sviluppa lungo la Provinciale per 16,95 metri contro i 16,30 previsti dalle concessioni del 1982 e del 1985. Inoltre la porzione in muratura è di 12,60 metri contro gli 11,95 previsti. Infine la copertura della veranda è in contropendenza rispetto alla falda principale, in difformità da quanto prevede la concessione edilizia del 1985.
Gli abusi non sono sanabili, perché il fabbricato si trova su terreno demaniale, di proprietà della Provincia, dato che la procedura di accatastamento non si sarebbe mai conclusa. Il gestore, che era in affitto, ha quindi dovuto abbandonare il suo lavoro, mentre il proprietario dell’immobile ha tempo 90 giorni dalla notifica dell’ordinanza, quindi fino ai primi giorni di gennaio, per smantellare la veranda e rimpicciolire la parte in muratura, seguendo i permessi originari. Se non lo farà, interverrà il Comune che poi ribalterà su di lui le spese. Ma il proprietario ha anche la possibilità di ricorrere al Tar entro 60 giorni o al Presidente della Repubblica entro 120 per provare a stoppare l’ordinanza.
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