Una fiaccolata per ricordare Annalisa D'Auria, 32 anni, uccisa ieri con una coltellata alla gola dal marito 36enne Agostino Annunziata davanti alla figlioletta di 3 anni (l'uomo si è suicidato poco dopo essere entrato al lavoro, buttandosi da un silos). A organizzarla è, per domani sera, lunedì 30 ottobre, alle 18.30, la Città di Rivoli, dove i due risiedevano, insieme al Comitato di Quartiere Borgo Nuovo.
La fiaccolata partirà da Via Monte Bianco, dove i due coniugi risiedevano, e proseguirà fino alla Parrocchia di San Francesco in via Adamello, per un momento di preghiera e raccoglimento. Ma anche per dire "basta" al fammincidio.
"Invito tutta la cittadinanza, le Associazioni rivolesi, le FFOO, i consiglieri comunali a partecipare", ha detto il sindaco Andrea Tragaioli, "per una presa di posizione collettiva contro queste stragi, per ricordare Annalisa con il nostro affetto e dimostrare la nostra vicinanza alla sua famiglia e alla sua bambina. Invito soprattutto gli uomini a partecipare, perché deve partire da noi l’indignazione per ogni gesto violento compiuto su una donna. Dobbiamo essere noi i primi a gridare con forza 'Basta violenza sulle donne e basta femminicidi', dobbiamo far sentire alle nostre mogli, compagne, figlie e sorelle che un futuro diverso è possibile, che possiamo cambiare questa cultura sbagliata".
Ancora Tragaioli: "Tra meno di un mese, il 25 novembre, ricorrerà la giornata mondiale al contrasto alla violenza sulle Donne, quello che è successo ieri nella nostra amata Rivoli ci dimostra che dobbiamo ancora lavorare molto affinché queste tragedie non accadano più".
Ieri sera, il sindaco aveva affidato ai social il suo commento sulla tragedia che ha scosso la sua città: "Sono sconvolto", aveva scritto, "come uomo e come padre non riesco a trovare le parole per esprimere quello che sento in questo momento. 101: così tante sono le donne uccise dal 1° gennaio 2023 in Italia, una strage che deve essere fermata".
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