Il Nazionale

Cronaca | 27 ottobre 2023, 09:56

Tragedia di Cuasso al Monte. La testimonianza dell'amico di Pierluigi Lachi: «Lunedì ci eravamo sentiti per telefono e mi ha detto che non stava bene»

«Eravamo coscritti, ci conoscevamo dai tempi dell'asilo, ci vedevamo quasi tutti i giorni o ci sentivamo al telefono - ha raccontato all'Ansa l'uomo - durante l'ultima chiamata mi ha detto di avere un esaurimento e che si stava curando. Poi abbiamo parlato del più e del meno. Una famiglia esemplare, non ho davvero parole»

Tragedia di Cuasso al Monte. La testimonianza dell'amico di Pierluigi Lachi: «Lunedì ci eravamo sentiti per telefono e mi ha detto che non stava bene»

«Ci siamo sentiti l'ultima per volta per telefono lunedì e mi ha detto di non stare bene, di avere un esaurimento». Inizia così la testimonianza di un amico d'infanzia di Pierluigi Lachi, 85 anni, che mercoledì ha ucciso nella loro abitazione di Cuasso al Monte la moglie Pinuccia Anselmino, di 80 anni, per poi togliersi la vita (LEGGI QUI e QUI). 

«Eravamo coscritti - prosegue l'uomo intervistato dall'agenzia Ansa - entrambi nati nel 1938. Abbiamo fatto asilo ed elementari insieme poi lui si era trasferito in Piemonte. Ci vedevamo quasi ogni giorno oppure ci telefonavamo, una famiglia esemplare, una tragedia totalmente inaspettata». 

Pierluigi Lachi era stato anche un cacciatore anche se aveva smesso da più di vent'anni. Lunedì l'ultima telefonata con l'amico di sempre.

«Mi ha detto che aveva un esaurimento - racconta l'amico - io gli ho detto di curarsi e mi ha risposto che lo avrebbe fatto. Abbiamo parlato del più e del meno per cinque minuti, mai mi sarei aspettato che sarebbe successa una cosa così». 

 

Redazione

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