Emergenza migranti, non tramonta l'ipotesi di un Cpr alla Camandone di Diano Castello

Resta aperta l'ipotesi dell'apertura di un Cpr (Centro di permanenza per i rimpatri) nell’ex caserma Camandone di Diano Castello.

I tecnici del ministero dell’Interno, infatti, ieri mattina  hanno effettuato un sopralluogo nella struttura che era stata annoverata già come possibile sede di un un Cpr destinato a ospitare, appunto, i migranti non identificati, in attesa di espulsione, scattando anche delle fotografie.

Gli stessi tecnici hanno visitato anche l’ex caserma Piave di Albenga, altra possibile destinazione

La Camandone si estende su  un’area di oltre 10 ettari e secondo i tecnici del ministero avrebbe caratteristiche interessanti per lo scopo al quale sarebbe destinata. 

Immediatamente dopo che si era sparsa che la scelta poteva ricadere sulla Camandone e all'indomani dell'ipotesi avanzata dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi a Ventimiglia e a Imperia, c'era stata una sollevazione unanime da parte degli amministratori del Golfo dianese, per una volta uniti, maggioranza e opposizione, nel rispedire al mittente l'ipotesi del Cpr a Diano Castello.