Il Nazionale

Cronaca | 25 ottobre 2023, 14:05

Due arresti dei Carabinieri per spaccio di stupefacenti in pieno centro ad Alba e Bra

Due arresti dei Carabinieri per spaccio di stupefacenti in pieno centro ad Alba e Bra

Resta alta l’attenzione dell’Arma dei Carabinieri verso i fenomeni di degrado urbano che sempre più spesso si traducono in forti disagi per i cittadini e che rappresentano uno dei fattori in base ai quali cala la cosiddetta “sicurezza percepita”. 

Dopo l’operazione dello scorso settembre portata a termine dai Nuclei Operativi delle Compagnie Carabinieri di Alba e Bra, che aveva portato all’arresto di numerose persone sospettate di essere tra gli attori dello spaccio di stupefacenti nei due centri, e i servizi straordinari di controllo del territorio dei giorni scorsi, prosegue lo sforzo teso alla repressione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti. 

La scorsa settimana i Carabinieri della Compagnia di Bra hanno tratto in arresto un 30enne di nazionalità senegalese in prossimità della centralissima piazza Roma, avendo accertato alcune cessioni di hashish a giovani del luogo, i quali sono stati segnalati amministrativamente alla Prefettura di Cuneo quali assuntori di stupefacenti

Il cittadino extracomunitario, deferito all’autorità giudiziaria anche per la violazione della normativa sull’immigrazione, è stato processato con rito direttissimo, celebrato presso il Tribunale di Asti nella mattinata del 18 ottobre, e condannato alla reclusione di mesi 8 con il beneficio della sospensione condizionale della pena.

Nel pomeriggio di lunedì 23 ottobre scorso, nel corso di un servizio appositamente programmato presso il Parco dell’Acqua di via dell’Acquedotto ad Alba, un cittadino albanese di venticinque anni è stato sorpreso dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Alba mentre tentava di disfarsi di 23 dosi di cocaina

Arrestato e condotto dagli operanti presso il Carcere di Alessandria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, nella giornata di ieri è stato processato con rito direttissimo e anch’egli condannato alla reclusione per 8 mesi.

Occorre evidenziare come le segnalazioni dei cittadini, in tale ultimo caso, si siano rivelate fondamentali per l’orientamento dei servizi disposti dalla Compagnia Carabinieri di Alba, ragione per la quale si auspica, anche per il futuro, una sempre maggiore collaborazione da parte della cittadinanza.

C. S.

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