Nulla dopo il 7 ottobre 2004 fu più come prima per il signor Luigi Rinaudo, giorno in cui le figlie, Jessica e Sabrina, furono tra le vittime dell’attentato all’hotel Hilton a Taba, sul Mar Rosso, alle quali la città di Dronero ha dedicato una via in perenne ricordo.
Da tutti conosciuto come “Gino”, il loro papà aveva 71 anni. Uomo riservato e gentile, lascia a tutti una preziosità eredità: l’insegnamento ad aprire il proprio cuore, nonostante tutto.
Con profonda umanità, infatti, si è dedicato moltissimo al volontariato, in particolare presso l’ospedale civile San Camillo De’ Lellis a Dronero. Parole colme di riconoscenza giungono dalla struttura: “Un addio doloroso, quanto pieno di amore e di gratitudine - scrivono - La vita, la tua vita è stata ingiusta, ma hai trovato nel Camillo una seconda famiglia che proprio come una famiglia un po' ti ha fatto arrabbiare ed un po' ti ha fatto sorridere, ma ti ha dato una ragione di vita e gli ospiti ti hanno voluto immensamente bene. Non solo gli ospiti, tutti. Grazie per la tua dedizione e la tua pazienza. Ciao Gino.”
Con affetto sarà ricordato dal cognato Secondo, dai nipoti Patrizio, Ylenia con Loris ed i piccoli Filippo e Giulia, dai parenti tutti.
Il funerale di “Gino”, con partenza dall’abitazione, avrà luogo domani, giovedì 26 ottobre, alle ore 15:30 nella Parrocchia di Dronero. Qui, questa sera alle ore 20 verrà recitato il rosario.
Commenti