Il Nazionale

Cronaca | 24 ottobre 2023, 10:03

Uccisa sulle strisce pedonali a 16 anni, da oggi in corso Casale velox mobile e vigili

Controllo della Municipale dove ha perso la vita Emilia Maidaska: giro di vite anche sui monopattini abbandonati sui marciapiedi

Uccisa sulle strisce pedonali a 16 anni, da oggi in corso Casale velox mobile e vigili

In corso Casale 246, dove venerdì scorso è stata travolta ed uccisa da una macchina la 16enne Emilia Maidaska, da questa mattina arrivano per alcune settimane velox mobili e Civich. Ad annunciare il giro di vite in Circoscrizione 7 contro gli automobilisti che premono troppo sull’acceleratore è il sindaco Stefano Lo Russo, intervenendo questa mattina ai microfoni di Radio Juke Box. 

Controllo della Municipale

Io ho chiesto agli uffici – ha spiegato il primo cittadino - di lavorare per trovare una soluzione strutturale”.  “Da stamattina – ha aggiunto -c’è un controllo certamente maggiore della Municipale: da più parte viene segnalato il superamento dei limiti di velocità. I vigili sono lì per fare una verifica puntuale”. 

Autovelox fisso dopo test

E sulla possibilità di inserire un autovelox fisso nel tratto tra corso Chieri e ponte Sassi, Lo Russo ha chiarito che questa strumentazione venga messa solo: “dopo una fase di test: bisogna occuparsi di fare una verifica. Da questa mattina presenti gli agenti della Municipale sono lì monitorare le trasgressioni”.

Giro di vite sui monopattini abbandonati sui marciapiedi

Ma accanto ai guidatori che non rispettano i limiti, il sindaco ha annunciato un giro di vite anche sulla mobilità dolce. “Sui monopattini – ha chiarito – ci sarà una stretta importante, soprattutto su quelli in free floating che vengono lasciati sui marciapiedi: le innovazioni introdotte del Codice della Strada aiutano in questa direzione”.

Sui monopattini in sharing – ha precisato il primo cittadino - oggettivamente noi dobbiamo stringere moltissimo, anche sui controlli. Cosi come sulle bici che non rispettano il Codice della Strada”. 

Bici non è zona franca

La bicicletta ha una sua regolamentazione, non è una zona franca. Se c’è equilibrio e rispetto del codice della strada da parte di tutti i mezzi la citta vive meglio” ha concluso

Cinzia Gatti

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