(da LuinoNotizie.it) Un fallo di reazione, un’espulsione ed una partita che viene sospesa per una violenta lite sugli spalti. Questo è avvenuto ieri pomeriggio presso il campo sportivo di Cremenaga, durante Ponte Tresa-Buguggiate, partita valida per la settima giornata del campionato del Girone X di Seconda Categoria Varese.
Dopo l’espulsione dagli spalti un dirigente della squadra locale ha invitato ripetutamente il giocatore espulso, quello del Buguggiate che stava vicendo 0-1 all’86esimo, ad abbandonare il campo in fretta affinché il gioco riprendesse nel più breve tempo possibile.
In tutta risposta, però, il giocatore espulso ha inveito contro il dirigente sugli spalti, un 39enne, e ne è nato un botta e risposta. Tra gli spettatori, però, vi erano anche due giovani, tra cui uno minorenne ed entrambi con cittadinanza albanese, che conoscevano il ragazzo protagonista della lite e che si sono diretti subito contro il dirigente del Ponte Tresa.
Dopo essersi scagliati contro il 39enne lo hanno ripetutamente colpito a pugni, facendolo cadere a terra davanti agli occhi attoniti dei presenti, soprattutto di bambini, alcuni figli di giocatori, che hanno assistito alla scena. Solo l’intervento di altri dirigenti e di alcuni uomini tra il pubblico ha scongiurato il peggio, con i due giovani aggressori che si sono dati alla fuga in macchina.
Sul posto sono intervenuti gli operatori della Croce Rossa di Luino e Valli: hanno prestato soccorso al dirigente, che ha riportato un trauma facciale, e lo hanno trasportato in codice verde all’ospedale di Luino per ulteriori esami ed accertamenti. Dal nosocomio è stato dimesso con quattro giorni di prognosi.
Insieme a loro anche i carabinieri della Compagnia di Luino, che sono intervenuti e hanno raccolto elementi utili alle indagini: i militari dell’Arma, infatti, hanno identificato gli aggressori. Spetterà ora al dirigente 39enne sporgere denuncia contro i ragazzi.
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