Spara e uccide due tifosi svedesi inneggiando all’Isis. L’attentatore era passato da Genova

L’attentatore che intorno alle 19 di ieri, lunedì 16 ottobre, ha sparato con un kalashnikov a due tifosi svedesi, uccidendoli entrambi, a Bruxelles poco prima dell’inizio della partita tra la nazionale svedese e il Belgio, è passato anche da Genova. 

A dimostrarlo è l’europarlamentare Marco Campomenosi, che in un tweet ha postato l’immagine dell’uomo, presa dal profilo Facebook di un certo Slayem Slouma, con con alle spalle il celebre Arco di piazza della Vittoria. L'immagine è un fotogramma di un video che la digos ritiene attendibile.

Dopo aver sparato, l'uomo ha dichiarato di appartenere all’ISIS e di aver ucciso per vendicare i musulmani. 

“l media @lesoir ci dice che nel 2019 il soggetto presentò in #Belgio domanda d'asilo che gli venne rifiutata nel 2021 con l'ordine di lasciare il territorio. Già dal 2016 risultava segnalato (dalla Tunisia?) per radicalizzazione. Dobbiamo forse fingere di essere sorpresi?” Scrive Campomenosi nel suo messaggio social. 

L’attentatore si chiama Lassoued Abdeslam, ha 45 anni ed è un richiedente asilo tunisino. Il filmato in cui l’uomo ha dichiarato la propria appartenenza all’ISIS è rimasto online per diversi minuti, poi è stato rimosso. L'uomo era già noto ai servizi di intelligence. 

Durante uno scontro a fuoco con la polizia, l'attentare è stato colpito al torace ed è stato trasportato in ospedale, dove è morto dopo il ricovero in rianimazione.