Domenica notte gli agenti della squadra Volante hanno arrestato quattro giovani, tre cittadini italiani e un rumeno, tutti di età compresa tra i 23 e i 21 anni, poiché gravemente indiziati di rissa aggravata.
Decine di persone coinvolte in Lungo Po
Poco prima delle due di notte, due volanti vengono inviate in Lungo Po Cadorna dove un passante aveva segnalato una rissa. Giunti sul posto, gli agenti intercettano un gruppo di una decina di persone, alcune delle quali, vedendo transitare un altro gruppo in direzione di Piazza Vittorio, gli si scagliano contro iniziando a picchiarli con calci e pugni. E l'aggressione non può che scatenare una reazione: gli appartenenti all’altro gruppo rispondono con altrettanta violenza. In questo frangente gli agenti, frapponendosi tra i contendenti, tentano di sedare la rissa per garantire l’incolumità di tutte le parti coinvolte e di chi passava di lì per caso.
Volano sedie e ci si picchia con gli attrezzi da lavoro
Nonostante la presenza delle Forze dell’Ordine uno degli aggressori, grazie all’aiuto di altre due persone, continua a picchiare i rivali con una chiave a pappagallo, allo stesso tempo un’altra persona inizia a scagliare sedie in plastica prelevate dal dehors di un locale verso la fazione contrapposta.
Chi lancia le sedie è un cittadino rumeno di 23 anni che viene bloccato dai poliziotti. Diverse volanti intervengono sul posto. Il ragazzo armato di chiave a pappagallo e le due persone corse in suo aiuto in precedenza si danno alla fuga lungo le vie del quartiere, ma vengono fermati nonostante il tentativo di nascondersi in uno stabile di via Vanchiglia.
Tutte e quattro le persone fermate vengono arrestate per rissa aggravata, il ventitreenne italiano con la chiave a pappagallo è stato anche denunciato in stato di libertà per il possesso di oggetti atti a offendere. Uno dei quattro arrestati è stato multato per il possesso di cocaina.
Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto, vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati sino alla sentenza definitiva.
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