Ci sono 27 persone attualemente nella zona della Galilea. Si tratta di pellegrini che si sono messi in viaggio con l'Opera diocesana Pellegrinaggi di Torino, che al momento sta "seguendo costantemente e attentamente la situazione in Israele, in particolare con il Ministero degli Esteri italiano, con i Consolati di Tel Aviv e Gerusalemme, la Custodia di Terra Santa e la nostra agenzia corrispondente in Israele".
Le notizie, al momento, sono rassicuranti: "È in corso il pellegrinaggio di un nostro gruppo che si trova in Galilea e quindi in zona non coinvolta dagli scontri - si legge in una nota ufficiale -. In base dell’evolversi della situazione valuteremo la soluzione migliore per la salvaguardia e tutela dei nostri pellegrini, compresa la cancellazione del viaggio ed il rientro in sicurezza dei nostri pellegrini".
Al momento in via prudenziale sono sospese tutte le partenze per Israele – Territori Palestinesi fino a nuova disposizione.
Preghiamo il Dio della pace perché tocchi i cuori dei responsabili degli scontri per farli desistere affinché quanto prima torni la pace e cessino le sofferenze delle popolazioni coinvolte.
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