A poche ore dall'attacco allo Stato di Israele, anche Torino ha deciso di alzare il livello di guardia. Non solo testimonianze di solidarietà nei confronti del Paese mediorientale, ma anche una riunione delle forze di polizia. Obiettivo: un'analisi approfondita degli obiettivi sensibili presenti in città e in qualche maniera esposti a situazioni di maggior pericolo.
In particolare, il prefetto Donato Cafagna, seguendo le indicazioni arrivate dal Ministero dell'Interno, ha riunito nel pomeriggio ieri prorpio negli uffici di piazza Castello il coordinamento delle forze di polizia.
Sono stati passati al vaglio eventuali obiettivi religiosi, culturali e commerciali della comunità ebraica. Sugli questi è stato disposto un rafforzamento delle misure di vigilanza e di protezione, in forma fissa e dinamica, e il potenziamento delle attività informative e di prevenzione.
All'incontro, al quale sono intervenuti il Questore Ciarambino, il Comandante provinciale dei Carabinieri De Cinti e il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Virno, ha partecipato anche il Capo della Comunità ebraica, in collegamento esterno.
Commenti