Sono 3000 le richieste di costituzione di parte civile per il crack di QUI!Group, la società fornitrice di buon pasto, il cui processo è stato rinviato al primo dicembre. Alla sbarra trenta persone, tra cui il fondatore della società Gregorio Fogliani. Una delle novità emerse dall'udienza preliminare di questa mattina davanti al gup Caterina Lungaro è stato il fatto che il legale di Fogliani ha lasciato l'incarico. Al suo posto ne è stato nominato uno d'ufficio. Proprio per questo, visto la mole del fascicolo, che è stato paragonato al caso Parmalat, il processo è stato rinviato a dicembre, in modo da dare tempo al nuovo legale di studiare il caso.
L'accusa è sostenuta dalla pm Patrizia Petruzziello e dal procuratore aggiunto Francesco Pinto. Agli imputati vengono contestati ben 219 reati, tra cui bancarotta fraudolenta, riciclaggio, truffa aggravata, autoriciclaggio e falso in bilancio. Sono circa trenta le società coinvolte, di cui quindici fallite, la maggior parte genovesi. Oltre che per il fondatore di QUI!Group il processo è a carico di amministratori, sindaci e revisori contabili delle trenta società, anche se per circa la metà di loro la procura ha proposto un patteggiamento.
Le indagini erano partite nel 2019, quando la procura aveva chiesto il fallimento della società. Quello che partirà nei prossimi mesi sarà il più grosso processo per bancarotta fraudolenta mai tenuto nel tribunale di Genova. Il buco complessivo contestato agli indagati ammonta a circa 300 milioni di euro.
Cronaca | 06 ottobre 2023, 15:54
Crack QUI!Group: 3000 richieste di costituzione di parte civile, il legale di Fogliani lascia l'incarico
Il processo è stato rinviato al primo dicembre. La metà degli imputati potrebbero patteggiare
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mercoledì 02 luglio
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