Come già anticipato, nella giornata di ieri il personale della Squadra Mobile della Questura di Savona ha dato esecuzione all'ordinanza con cui il Giudice per le indagini preliminari di Savona, su richiesta della Procura della Repubblica, ha applicato al Direttore Generale Giulia Colangelo e al Responsabile dell'Ufficio Legale della Provincia di Savona Maurizio Novaro la misura cautelare dell'obbligo di dimora nei comuni di residenza per la durata di quindici giorni.
Il Gip si è riservato di provvedere, all'esito dell'interrogatorio degli indagati, sulla misura cautelare della sospensione dal pubblico ufficio, anch'essa richiesta dalla Procura.
Il Gip, sulla base di un'articolata indagine svolta dalla Squadra Mobile della Questura di Savona, ha ritenuto sussistenti, in capo al Direttore Generale Colangelo, gravi indizi di commissione dei reati di maltrattamenti e atti persecutori nei confronti di alcuni dipendenti dell'ente; ha inoltre ritenuto, nei confronti di entrambi gli indagati, sussistenti i gravi indizi dei reati di utilizzazione di segreti d'ufficio, abuso d'ufficio e falso in atto pubblico, tutti commessi, nell'ipotesi accusatoria, nell'ambito dei concorsi per la selezione del personale dipendente con lo scopo di favorire alcuni candidati.
Le misure sono state richieste per prevenire i rischi di reiterazione degli illeciti e di inquinamento probatorio: per tale ultima finalità è stata emessa la misura dell'obbligo di dimora nei termini indicati.
L'ordinanza è stata emessa sulla base degli atti di indagine raccolti dai soli inquirenti; soltanto le successive fasi processuali, caratterizzate dal contraddittorio con la difesa degli indagati, consentiranno la verifica dell'ipotesi accusatoria, stante la presunzione di innocenza delle persone sottoposte ad indagini preliminari, oltre alla possibilità per le medesime di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede.
Nella giornata di ieri oltre agli atti prelevati a Palazzo Nervi, ci sarebbe stato un blitz della mobile in Comune ad Albisola Superiore.
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