Il Nazionale

Cronaca | 30 settembre 2023, 07:15

Cosa resta del "pratone" di Parella? Dietro la selva, spunta un'oasi di pace

L'area di via Madonna delle Salette, al centro di un lungo scontro tra comitati spontanei e ambientalisti, è da tempo uscita dai riflettori

Cosa resta del "pratone" di Parella? Dietro la selva, spunta un'oasi di pace

Prima palazzetto dello sport con centro polivalente, poi foresta urbana, poi ancora altro. Ma a distanza di qualche anno, che cosa resta del "pratone" di Parella? Stiamo parlando della grande area verde di via Madonna delle Salette oggetto di un lungo scontro tra i comitati che volevano renderlo parzialmente edificabile con l'obiettivo di fornire servizi al quartiere e gli ambientalisti che invece volevano mantenerne l'anima naturalistica.

Passeggiando lungo il perimetro del prato, che alla fine non è stato toccato da interventi di natura edilizia perché dichiarato inedificabile dall'assessore all'ambiente Francesco Tresso, è possibile notare uno sviluppo contrastante: lato strada, infatti,  l'erba e gli arbusti sono cresciuti a dismisura. 

Basta spostarsi di qualche metro, però, per ritrovarsi immersi in una vera e propria oasi di pace, a pochissimi metri di distanza dal traffico incessante di corso Francia e corso Marche: si tratta della zona divenuta simbolo della lotta del comitato Salviamo i Prati e di altre associazioni, diventata un vero e proprio giardino con panchine, un tavolo, piantine e alberi a fornire ossigeno e ombra a chiunque volesse fermarsi per qualche minuto di relax. Un'area libera a disposizione di tutti.

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