La pubblicità è l'anima del commercio, ma a volte conduce anche a effetti meno positivi. Manette ai polsi per un uomo che, tramite web, dava visibilità ai propri metodi di coltivazione della canapa per la produzione di marijuana. Gli uomini della Guardia di Finanza, all'interno della sua abitazione, hanno trovato proprio quello che veniva raccontato via Internet: una coltivazione di canapa e tutto l’occorrente per il confezionamento sottovuoto delle sostanze, finalizzato alla commercializzazione dello stupefacente. Oltre alla casa, l'uomo utilizzava anche un vicino capannone con numerose piante di marijuana in fase di essicazione. Nel giardino e nei terreni poco distanti, infine, crescevano alcune decine di piante in fase di coltivazione.
L'arresto riguarda un uomo originario di Cuorgnè - anche se vige ancora la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità -, con l’accusa di coltivazione e detenzione per la cessione a terzi di sostanze stupefacenti.
Al termine dell’attività sono stati sequestrati complessivamente 42 piante in coltivazione e 38 rami in essicazione di cannabis (come confermato dai narcotest effettuati nella circostanza), per un peso complessivo di circa 70 chili, oltre a materiale (bilancino e materiale per il confezionamento sottovuoto) per procedere all'illecita commercializzazione dello stupefacente.
Dopo l'arresto, convalidato, l'uomo ha ora l'obbligo di presentazione.
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