Alberto Scagni è stato condannato a 24 anni e sei mesi di reclusione per l'omicidio della sorella Alice il primo maggio del 2022. La Corte d'Assise, presieduta da Massimo Cusatti ha riconosciuto solo l'aggravante della premeditazione nei confronti di Alberto, non riconoscendo invece quelle della crudeltà e quella sull'occultamento del coltello con cui ha colpito la sorella con oltre venti coltellate. Riconosciuto anche, come chiedeva la difesa, il vizio parziale di mente.
L'accusa aveva chiesto l'ergastolo. I legali di Scagni si sono detti parzialmente soddisfatti, ma hanno annunciato appello.
Cronaca | 29 settembre 2023, 12:35
Delitto Scagni, Alberto condannato a 24 anni e sei mesi. Riconosciuta solo l'aggravante della premeditazione
Negate le aggravanti della crudeltà e quella sull'occultamento del coltello. Riconosciuto invece il vizio parziale di mente
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giovedì 03 luglio
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