Il Nazionale

Cronaca | 26 settembre 2023, 14:29

Dichiarato inabitabile e inagibile il seminterrato-dormitorio bruciato in via Micca

Privo di elettricità e servizi igienici, veniva usato come 'rifugio di fortuna' pare con piena consapevolezza dei proprietari

Dichiarato inabitabile e inagibile il seminterrato-dormitorio bruciato in via Micca

L’incendio che lo scorso giovedì ha gravemente danneggiato un’area seminterrata in un palazzo di via Pietro Micca (CLICCA QUI per rileggere l’articolo), presso cui erano intervenuti agenti della Polizia Municipale e Vigili del fuoco, ha generato importanti sviluppi.

Infatti, come riportato nelle premesse di una specifica ordinanza con la quale il sindaco Rasero dispone che il locale venga dichiarato inabitabile e inagibile, dal verbale dei vigili del fuoco intervenuti sul posto si apprende che l’area, di superficie pari a circa 300 metri quadri, era arredata con brandine, materassi e divani e utilizzata, del tutto illegalmente, come vero e proprio ‘dormitorio’.

LOCALE SENZA LUCE E SERVIZI IGIENICI

Inoltre, sempre nel verbale citato nell’ordinanza, si legge che la struttura presentava una situazione di degrado generalizzato e la condizione igienico-sanitaria dei locali (assenza di servizi igienici ed energia elettrica) non parrebbe idonea all’attuale destinazione d’uso”. Una situazione già precaria, resa ancora più grave dal fatto che l’incendio, accidentale, ha provocato lo sfondellamento delle pignatte del soffitto del locale per una superficie pari a circa 20 mq, l’annerimento delle pareti ed il danneggiamento dell’impianto elettrico presente seppur non alimentato da tensione”.

Ad aggravare ulteriormente la situazione, e la relativa posizione di padre e figlio proprietari del locale, il fatto che il medesimo è anche risultato già oggetto di verifiche tecniche da parte dell’Urbanistica, che aveva riscontrato “la non conformità urbanistica rispetto alla concessione edilizia relativa all’intero immobile (concessione n. 206 del 31/3/1977) che prevedeva tale porzione di fabbricato come ‘vuoto inaccessibile’”.

I PROVVEDIMENTI ADOTTATI

Pertanto, fermo restando successivi provvedimenti sanzionatori dell’abuso edilizio, il locale seminterrato è stato dichiarato inabitabile e inagibile, diffidando i proprietari dall’ospitarvi persone e ordinando loro di “provvedere immediatamente e per quanto di propria competenza a sgomberare il locale interessato dall’incendio dagli arredi e masserie varie presentioltre che, entro 30 giorni al ripristino completo “dello stato dei luoghi in conformità a quanto previsto dal progetto approvato con Concessione Edilizia” del 1977, relativa un’intercapedine inaccessibile.

I POSSIBILI SVILUPPI

Se i due non si atterranno a quanto ordinato, verranno denunciati alla magistratura “a termine dell’art. 650 del Codice Penale”. Anche se, in ogni caso, molto probabilmente i loro problemi non sono finiti qui poiché, anche in considerazione di precedenti interventi di sgombero attuati nei mesi scorsi con il coordinamento della prefettura, è plausibile che altre Forze di Polizia stiano indagando sulle modalità di fruizione del ‘dormitorio’ e se, come probabile, i proprietari ricevevano denaro dalle persone che ne fruivano.

Gabriele Massaro

Commenti