Il Nazionale

Cronaca | 25 settembre 2023, 16:23

Frana in Val Formazza: le due giovani vittime tradite dalla montagna che amavano

Il corpo di uno dei due escursionisti è stato individuato con certezza prima da un cane da ricerca, poi da un drone. Nella stessa zona individuati oggetti personali della seconda vittima. Ecco chi erano Marilena Bertoletti e Matteo Barcellini

Frana in Val Formazza: le due giovani vittime tradite dalla montagna che amavano

Non ci sono speranze sul fronte delle ricerche dei due escursionisti travolti da una franta staccatasi nel pomeriggio di ieri, domenica 24 settembre, dal costone della montagna in alta Val Formazza, a poca distanza dal rifugio Città di Busto.

Il corpo di una delle due vittime è stato individuato da un cane molecolare e da un drone, mentre la seconda salma dovrebbe trovarsi non lontano da alcuni oggetti personali identificati nella zona. Sono in corso le operazioni di recupero (leggi QUI), rese proibitive dalla forte instabilità del versante, che potrebbe franare nuovamente e mettere in pericolo la vita dei soccorritori.

Le vittime della frana sono due giovani amici residenti in provincia di Novara e grandi appassionati di montagna: Marilena Bertoletti, 31 anni di Nebbiuno, e Matteo Barcellini, 34 anni di Borgomanero.

Lei, Marilena Bertoletti, 31 anni di Nebbiuno, nell’alto Vergante, lavorava alla Herno, importante azienda del settore delle confezioni di Lesa, sul lago Maggiore, fino a qualche mese fa, quando ha deciso di mettersi in proprio. La sua famiglia gestisce una azienda florovivaistica a Nebbiuno, e per questo motivo Marilena aveva studiato all’istituto agrario Fobelli di Crodo. Ha un fratello, Giorgio, anche lui escursionista.

Anche Matteo Barcellini, nato e residente a Borgomanero, sempre nel novarese, 34 anni, è un perito agrario diplomato all’istituto Bonfantini di Novara. Era titolare della azienda agricola in località via Coco Martinale nella frazione di Santa Cristina di Borgomanero, una azienda che si occupa di allevamento bestiame ma anche di coltivazioni varie. Era stata costituita dal papà Elio e ora Matteo la gestiva in collaborazione con la sorella Cristina.

Molto conosciuto nella frazione, era attivo nelle associazioni locali e ogni anno in occasione della Festa del Ringraziamento partecipava con il suo trattore alla sfilata che culminava con la messa del ringraziamento nella locale parrocchia. Aveva perso la mamma qualche anno fa.

da OssolaNews.it

Commenti