Spacciava cocaina nei pressi della sua abitazione a Savona: arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Savona un venticinquenne albanese per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato in stato di libertà il suo connazionale “complice”.
Prosegue senza sosta l’attività dei carabinieri della Compagnia di Savona volta a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio, in particolare nelle zone più sensibili del capoluogo, dove stati ulteriormente intensificati i servizi di controllo preventivi e repressivi, anche con l’impiego di militari in abiti civili.
Da alcuni giorni, i Carabinieri stavano tenendo sotto osservazione un’abitazione di Savona, nei pressi della quale erano stati notati “movimenti sospetti”. Nella giornata di ieri (20 settembre), durante uno specifico servizio di osservazione, i militari hanno notato un giovane, che, dopo essere uscito di casa, si aggirava nella zona come se fosse in attesa di qualcuno e, poco dopo, ha incontrato una persona a cui consegnava un piccolo involucro.
Immediatamente è scattato il controllo e i carabinieri hanno fermato l’indagato e la persona a cui era stato ceduto l’involucro, all’interno del quale era presente una dose di cocaina.
I militari hanno effettuato anche una perquisizione all’interno dell’abitazione, da cui hanno visto uscire il cittadino straniero e hanno sequestrato altri due grammi di cocaina, più di 1.200 euro in contanti in banconote di vario taglio, bilancini e materiale vario per il confezionamento delle dosi di stupefacente. Nell’abitazione era presente anche un altro giovane albanese che, al termine degli accertamenti, è stato denunciato per il concorso nel reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il 25enne, fermato poco dopo aver ceduto una “dose” di cocaina, è stato quindi arrestato dai carabinieri e, nella tarda mattinata odierna, è stato tradotto avanti la locale Autorità Giudiziaria che ha convalidato l’atto, indagandolo per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il procedimento è attualmente nella fase preliminare ed i provvedimenti finora adottati non implicano la responsabilità dell’indagato, non essendo stata assunta alcuna decisione definitiva da parte dall’Autorità Giudiziaria.
L’attività odierna conferma nuovamente l’attenzione dell’Arma locale per prevenire e reprimere i reati predatori e il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto fra i giovani e giovanissimi, anche al fine di prevenire forme di disagio e contribuire al mantenimento della sicurezza e del decoro urbano, anche nelle aree più sensibili della città e dei vari comuni della provincia, infatti, negli ultimi tempi sono state diverse le operazioni portate a termine dai carabinieri della Compagnia di Savona.
Nel mese di febbraio u.s., a Savona è stato arrestato un cittadino straniero trovato in possesso di più di sette etti di cocaina purissima e oltre 22mila euro in contanti.
Nel mese di marzo a Spotorno è stato arrestato un cittadino italiano che aveva trasformato la propria abitazione in una vera centrale di spaccio di varie tipologie di stupefacenti ed è stato trovato in possesso di due chilogrammi di hashish, 130 grammi di cocaina, 120 grammi di marijuana, 8.150 euro in contanti e materiale vario per il confezionamento delle dosi di stupefacente.
Ad aprile, a Savona sono stati fermati e denunciati due cittadini stranieri trovati in possesso di alcuni grammi di varie sostanze stupefacenti (amfetamina, cocaina ed hashish) e di 1.400 euro in contanti, presumibile provento dell’attività di spaccio, mentre ad Albissola Marina, sulla spiaggia, è stato rinvenuto un panetto di cocaina purissima del perso di circa un kilogrammo, contenuto in un involucro trasparente e perfettamente impermeabile, trascinato sul bagnasciuga dalle onde.
Nei mesi di maggio e di agosto, infine, a Savona, in due distinte operazioni, sono stati arrestati due cittadini stranieri, trovati in possesso complessivamente di circa 80 grammi di cocaina, 84 grammi di hashish e più di 12mila euro in contanti.
Commenti