I controlli ci sono ma la situazione è assolutamente tranquilla in Val Roya. Dopo Ponte San Luigi e San Ludovico ieri, abbiamo deciso di fare un giro nella valle alle spalle di Ventimiglia, dove molti migranti tentano la ‘fuga’ verso la Francia.
Gli unici controlli che abbiamo trovato sono a Sospel, piccolo paesino confinante con Olivetta San Michele, ultimo avamposto italiano prima della frontiera. Abbiamo incontrato strade semivuote e in transito solo chi lavora a cavallo tra Italia e Francia. Anche i titolari degli esercizi che si trovano sul nostro territorio nazionale ci confermano di non aver mai visto, negli ultimi tempi, migranti in cammino ma, la Gendarmerie francese controlla, anche a Sospel, tutti i portelloni posteriori delle auto, per verificare che non ci siano all’interno eventuali profughi trasportati.
Ci fermiamo e chiediamo agli agenti, che chiedono di non essere fotografati: “Per ora non c’è nessun tipo di problema” ci hanno detto. A Sospel un altro luogo attenzionato è sicuramente la stazione ferroviaria che, a fianco ha la nuova stazione della Gendarmerie. Ci sono gli agenti e anche l’esercito ma di migranti nemmeno l’ombra. I controlli sono continui ma i problemi sono uguali a zero.
Certo, ci sono anche molti agenti che pattugliano le montagne, visto che è proprio in quei luoghi che i profughi cercano di transitare. La conferma è arrivata anche dal Sindaco di Olivetta San Michele, Adriano Biancheri: “Si, li vediamo transitare ogni tanto. Qualche volta – ha detto – restano una notte nella nostra zona, ma poi si avventurano tra le montagne. Anche gli agenti francesi, dopo i problemi del 2019, sono assolutamente discreti e rimangono nel loro territorio. Per ora noi viviamo una situazione tranquilla”.
C’è quindi allarme in Francia, dove il governo transalpino sta aumentando la sua linea Maginot anti migranti e, mentre a Ventimiglia il numero dei profughi sta giornalmente crescendo, il confine con Mentone rimane uno dei crocevia più strategici, in attesa dell’arrivo dei molti stranieri che sono arrivati nei giorni scorsi a Lampedusa.
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