Trattati come bestie, senza alcun rispetto. Trasportati a Torino con fratture non curate, ferite non saturate. Mandibole spaccate. E’ tutta in questa immagine il fallimento del sistema d’accoglienza in Italia.
Migranti feriti trasportati comunque a Torino
In quei migranti che, vittime dell’incidente di Fiano Romano in cui 25 persone sono rimaste ferite e due autisti sono deceduti, sono stati comunque trasportati a Torino dopo un banale triage in un ospedale della provincia romana. Rimessi su un pullman, i migranti sono arrivati in Via Traves in pessime condizioni di salute e con naturali traumi psichici. “Abbiamo accolto persone con fratture non trattate, altre con ferite non saturate. Undici i feriti che, dopo esser stati visitati dal medico del 118, sono stati poi mandati al Maria Vittoria e al San Giovanni Bosco”d ha spiegato Giuseppe Vernero, Croce Rossa italiana Torino.
Il racconto di quelle ore di caos vede episodi surreali, con una persona impossibilità a mangiare perché con una mandibola spaccata. “Abbiamo dovuto nutrirlo con lo yogurt”, ha ammesso il presidente della Corte Rossa.
Ravinale: “Presenteremo un’interrogazione parlamentare”
Il caso ha indignato Alice Ravinale, capogruppo di Sinistra Ecologista: “E’ gravissimo che persone in custodia dello Stato, trasporto gestito dal Ministero dell’Interno, siano trattati così: presenteremo un’interrogazione parlamentare”.
Viale: "Perché non li hanno curati là?"
"C'è da chiedersi perché non siano stati trattati negli ospedali dove sono stati portati dopo l’intervento", è il commento di Silvio Viale (è Europa e Radicali Italiani), che ha bollato l’episodio come "scandaloso".
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