Il Nazionale

Cronaca | 13 settembre 2023, 19:16

Omicidio in carcere, detenuto uccide nel sonno il compagno di cella: si indaga sulla dinamica

La vittima è stata colpita ripetutamente alla testa, forse con uno sgabello. Dall'autopsia arriveranno ulteriori elementi utili a chiarire quanto accaduto

Omicidio in carcere, detenuto uccide nel sonno il compagno di cella: si indaga sulla dinamica

Lo avrebbe ucciso con un corpo contundente, forse uno sgabello che Luca Gervasio avrebbe usato per colpire alla testa il compagno di cella a Marassi Roberto Molinari, 58 anni, trovato morto nel suo letto della cella che da alcune settimane condivideva con Gervasio, indagato per omicidio. L'uomo probabilmente è stato colpito nel sonno, al momento la dinamica non è chiara, nei prossimi giorni sarà affidata l'autopsia al medico legale Francesco Ventura che questa mattina ha già svolto i primi accertamenti sul cadavere.

Gervasio, interrogato dalla pm Gabriella Marino, non ha confessato, ma avrebbe reso spontanee dichiarazioni che però non sono state ritenute utili alle indagini, che si concentrano su possibili screzi passati tra i due detenuti.

L'allarme, da parte dell'amministrazione del carcere è stato lanciato in tarda mattinata, Gervasio è molto probabilmente rimasto in cella con il cadavere di Marino per diverse ore.

La Polizia penitenziaria, lo ha trovato con evidenti tumefazioni sul volto e sul capo. Oltre alla pm e al medico legale, sul posto anche il Provveditore Regionale dell'amministrazione penitenziaria.

Marino era in carcere per una condanna definitiva, mentre Gervasio, che aveva diversi precedenti per resistenza, lesioni, rapina e reati legati alle sostanze stupefacenti, era in cella da giugno.

Con la mancata confessione non sarà semplice stabilire la dinamica. Nelle celle, salvo casi straordinari come per i detenuti a regime del 41bis, non sono permesse telecamere e quindi nessuno può aver visto il gesto, ma in queste ore sono in corso interrogatori ai vicini di cella per cercare di comprendere se l'omicidio si sia consumato al culmine di una lite

Francesco Li Noce

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