Il Nazionale

Cronaca | 13 settembre 2023, 16:16

Detenuto morto a Marassi, forse ucciso nel sonno dal compagno di cella

La pm Gabriella Marino e la polizia scientifica si sono recati a Marassi per i rilievi del caso, la procura indaga per omicidio

Detenuto morto a Marassi, forse ucciso nel sonno dal compagno di cella

Si chiamava Roberto Marino, 58 anni, il detenuto trovato morto nella sua cella nel carcere di Marassi. Il sospettato è il compagno di cella Roberto Gervasio, 48 anni, che lo avrebbe colpito nel sonno.

Questa mattina, dopo la scoperta del cadavere, la pm Gabriella Marino e la polizia scientifica si sono recati a Marassi per i rilievi del caso, la procura indaga per omicidio.

La Polizia penitenziaria, lo avrebbe trovato con evidenti tumefazioni sul volto e sul capo, tanto da far sospettare un’aggressione del compagno di cella e dunque un omicidio. Sono in corso le indagini della Polizia penitenziaria, sul posto anche il Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria.

Sappe: "Se è tutto vero si parla di orrore"

"Se fosse vero, come riportano gli organi di informazione, che si sta indagando per omicidio per il detenuto trovato morto oggi in cella, non potremmo che parlare di orrore nel carcere di Marassi nel contesto di una situazione penitenziaria sempre più critica ed allarmante". Così il segretario generale del Sappe, Donato Capece, dopo aver appreso la notizia della morte di un detenuto nel carcere genovese di Marassi. Per Capece, è necessario ripensare completamente la questione penitenziaria: "Quanto accaduto nel carcere di Marassi deve necessariamente far riflettere per individuare soluzioni a breve ed evitare che la Polizia penitenziaria sia continuo bersaglio di situazioni di grave stress e grande disagio durante l'espletamento del proprio servizio".

Redazione

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