Anche il terzo coinvolto nell’esplosione del 27 agosto a Soldano, viene trasferito all’ospedale di Marsiglia, città dove vive.
Si tratta di Jonathan Fortunato, 37 anni figlio del proprietario dell’abitazione che, dopo essere stato estratto dall’abitazione, era stato portato al centro grandi ustionati di Torino. Come per il 26enne Louis Lesser, è stato trasferito presso il Centro Ustionati di Marsiglia su richiesta della famiglia per motivi logistici.
Due giorni fa, lo ricordiamo, è purtroppo morto il più grave dei due pazienti, Jean Christophe Perez di 25 anni, che era anche lui ricoverato a Genova. Un decesso avvenuto per complicazioni cardiopolmonari nonostante le cure tempestive e gli sforzi assistenziali di tutto il personale dedicato. Le condizioni erano apparse critiche fin dall’inizio a causa della compromissione dovuta all’inalazione dei fumi e alla profondità delle ustioni sul 90% del corpo.
Intanto continuano ad emergere particolari sull’esplosione del 27 agosto scorso. E’ stato confermato che non è assolutamente stata generata da un guasto alla caldaia, rimasta pressoché intatta. Tra l’altro era stata da poco revisionata e tutto l’impianto dell’abitazione era in perfetta norma.
Dopo l’esplosione l’odore di gas nella zona era molto forte e, solo dopo la chiusura di alcune valvole generali è terminato. Ma, almeno per ora, non è ancora dato sapere se l’esplosione sia stata generata da una perdita di una tubazione interna all’abitazione sventrata, se da una della palazzina o altro.
Dalle indagini sembra certo che sia scaturita da un guasto all’impianto del gas e sarà difficile risalire alle esatte cause, vista la precarietà dell’abitazione, per la quale alla proprietà è stata imposta la demolizione.
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