E’ morto il più grave dei due pazienti, coinvolti nell’esplosione di Soldano il 27 agosto e ricoverati al Centro Grandi Ustionati dell’Ospedale Villa Scassi a Genova.
Il decesso è avvenuto per complicazioni cardiopolmonari nonostante le cure tempestive e gli sforzi assistenziali di tutto il personale dedicato.
Le condizioni erano apparse critiche fin dall’inizio a causa della compromissione dovuta all’inalazione dei fumi e alla profondità delle ustioni sul 90% del corpo. L’altro paziente al momento è stabile sempre in prognosi riservata.
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