Restano gravi le condizioni dell’operaio di 67 anni che ieri è rimasto coinvolto in un incidente sul lavoro a Calata Bettolo, nel Porto di Genova.
L’uomo, come fa sapere la Direzione Sanitaria del Policlinico San Martino, si trova ricoverato nella Neurorianimazione al 3 piano del Monoblocco con diversi politraumi e un grave trauma cranico. Sottoposto a ventilazione meccanica, il 67enne è monitorato in modo intensivo per cui la prognosi resta riservata.
Intanto, proseguono le indagini per fare chiarezza sull’accaduto e l’area è stata sottoposta a sequestro. Le verifiche del Nucleo Prevenzione e Lavoro di Asl3, coordinate dall’ingegner Gabriele Mercurio, vedono l’impegno anche degli uomini della Capitaneria di Porto.
Secondo quanto finora ricostruito, l’uomo si trovava a terra mentre erano in corso delle operazioni di spostamento di una recinzione di cantiere composta da un jersey sormontato da una rete metallica. A effettuare le manovre di movimentazione un collega, che stava utilizzando un mini escavatore con delle forche: per circostanze in corso di accertamento, il jersey si è ribaltato andando a investire l’operaio causandone una rovinosa caduta a terra e facendogli sbattere violentemente la testa.
“Che il danno maggiore sia lo schiacciamento o il trauma riportato in seguito alla caduta verrà chiarito dalle analisi del personale sanitario che ha in cura il lavoratore” spiega al nostro giornale Mercurio. “Sono in corso le raccolte testimoniali e sono stati effettuati i sequestri dell’area di lavoro, del blocco di cemento e dei mezzi coinvolti per effettuare una corretta ricostruzione dell’evento, per comprendere se la modalità in cui si sono svolte le operazioni fosse quella corretta per compiere questo tipo di attività”.
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