Il Nazionale

Eventi e Turismo | 19 agosto 2023, 09:10

Residenti e turisti ‘accendono’ il cuore di Bobbio Pellice [VIDEO]

Lunedì sera, alla vigilia di Ferragosto, si è svolto il flash mob con una cinquantina di turisti e residenti

Residenti e turisti ‘accendono’ il cuore di Bobbio Pellice [VIDEO]

Il titolo dell’articolo che sul nostro giornale sabato 12 agosto parlava della piazza vuota nel centro del loro paese gli è dispiaciuto tanto da organizzare un flash mob nella serata di lunedì 14 per dimostrare che “Ci siamo, amiamo Bobbio Pellice e il suo cuore pulsante e vivo!”.

Ad affermarlo è Michele Mura, tabaccaio a Bobbio Pellice, residente da Villar Pellice ma la cui vita lavorativa e sociale si svolge tutta nell’ultimo paese della valle: “Abbiamo voluto dimostrare che i turisti e i residenti in paese sono attivi ma il problema è che in centro c’è poco da fare alla sera. L’immagine della piazza centrale vuota fa male anche a noi: non resta che sedersi sulla panchina e ascoltare scorrere l’acqua della fontana”.

Organizzato in poche ore il flash mob ha portato in piazza una cinquantina di persone tra residenti e villeggianti che si sono disposti, con le torce accese in mano, a forma di cuore e hanno ripreso la scena con un drone. “La scelta del giorno non è stata casuale. Il lunedì sono chiusi anche il Laghetto Nais e l’osteria della Diga, luoghi che nel resto della settimana eventualmente si possono raggiungere in qualche minuto per prendere un caffè la sera – racconta –. Inoltre il 14 era la vigilia di Ferragosto, periodo in cui la presenza turistica raggiunge l’apice. Tuttavia non c’era un solo locale aperto”.

Mura è anche presidente della Pro loco e spiega come i cittadini e i turisti siano pronti a sfruttare occasioni di intrattenimento in piazza: “All’evento ‘Pizza sotto le stelle’ di giovedì 10 agosto hanno cenato circa 280 persone e i villeggianti ogni estate continuano a tornare in paese”.

La paura è però che Bobbio Pellice si trasformi in un ‘autogrill’ sulla strada per il Pra: “Turisticamente viviamo di rendita della vita che c’era in paese fino all’inizio degli anni 2000. Poi molto è cambiato. Ora il rischio è di diventare un autogrill sull’autostrada che sale alla Conca del Pra, dove la gente si ferma appena per prendere un caffè e compare le sigarette al mattino, prima di salire in montagna”.

Elisa Rollino

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