Catturato a Torre Mondovì il 21enne olandese autore del duplice omicidio

Ha concluso la sua fuga Sacha Chang, il 21enne olandese autore del duplice omicidio occorso a Montaldo di Mondovì nel pomeriggio di mercoledì 16 agosto: nella mattinata di oggi (venerdì 18 agosto) è stato infatti individuato e arrestato dai carabinieri in via Sant’Elena in località Cappelle nel territorio di Torre Mondovì.

Il giovane – affetto da disagio psichico - , utilizzando un coltello da cucina ha ucciso il padre 65enne Chainfa e ferito gravemente l’amico di famiglia e ospite Lambertus Ter Horst (59 anni), ben conosciuto a Montaldo. Quest’ultimo è poi spirato dopo il ricovero in ospedale.

Le ricerche delle ultime 48 ore hanno coinvolto centinaia di militari dell’arma e ben due elicotteri, sono state coordinate dal colonnello Giuseppe Carubia e si sono concentrate nei boschi attorno a Montaldo. L’avvistamento del ragazzo e la scoperta del luogo in cui ha trascorso la scorsa notte – entrambe occorse nella mattinata di ieri - ha ristretto ulteriormente il campo: la svolta vera, però, ha permesso ai carabinieri di concentrarsi sull’area di Torre Mondovì, dove è avvenuta la cattura.

Robaldo: "Alla comunità di Montaldo vicinanza di tutta la Granda"

"Sono stato informato dal Prefetto Triolo della cattura del fuggitivo Sacha Chang, olandese, 21 anni, accusato di aver ucciso mercoledì 16 agosto a Montaldo Mondovì il padre Chainfa Chang e l’uomo che li ospitava da qualche giorno, Lambertus (Bert) Ter Horst" ha commentato il presidente della Provincia Luca Robaldo.

"Sono rimasto in contatto per tutto questo tempo con il sindaco di Montaldo Mondovì, Giovanni Balbo, al quale ho rinnovato alla Comunità da lui guidata la vicinanza di tutti i cittadini della Granda. Parimenti, esprimo l’apprezzamento dell’intera provincia alle Forze dell’Ordine coinvolte nella ricerca e nelle indagini".