È morto per cause naturali, il 36enne romeno ritrovato in un'area vicina all'Ospedale di Sanremo. Il medico legale, la dott.ssa Sandra Maria Motroni Gherardi ha effettuato le analisi per ricostruire le cause del decesso, considerando anche che il corpo non presentava segni di violenza. In accordo con il magistrato la salma è stata dissequestrata e trasferita presso la camera mortuaria di Imperia.
Nel primo pomeriggio il cadavere è stato notato per caso, davanti ad un fabbricato in disuso, di proprietà di ASL 1. Il decesso è stato constatato dal primario del vicino pronto soccorso. Nel frattempo sono scattate le indagini per ricostruire cosa fosse accaduto a quella persona. Il primo indizio utile è stato il braccialetto identificativo del pronto soccorso che ha permesso di risalire all'identità e ai momenti antecedenti al decesso.
Il 10 agosto, il 36enne era stato all'ospedale di Bordighera per via di una agitazione psicomotoria, mentre il giorno successivo, intorno alle 16.52 si era presentato al pronto soccorso di Sanremo lamentando una sensazione di vertigine dovuta, probabilmente, all'assunzione di alcolici. Dopo l'iniziale fase di triage durante la quale i suoi parametri erano nella norma (gli era stato assegnato un codice verde), non ha mai risposto alle chiamate del personale del pronto soccorso e, il 12 agosto, all'1.48, la sua pratica è stata chiusa per allontanamento.
Tutto lascia pensare che il 36enne fosse morto già da diversi giorni. Al momento del ritrovamento il corpo era vestito, disteso a terra, parzialmente rannicchiato. Il decesso potrebbe essere riconducibile ad un malore accorso nella notte in cui si era allontanato dal Pronto Soccorso. I motivi che hanno spinto l'individuo ad addentrarsi in quell'area remota, rimangono un mistero.
Le telecamere della struttura sanitaria non potranno essere d'aiuto per far luce su quanto successo, in quanto le registrazioni non rimangono in memoria per più di 72 ore. Adesso sarà compito delle autorità cercare di rintracciare i parenti del 36enne il cui ultimo indirizzo noto è a Ventimiglia dove pare vivesse insieme a qualcuno forse un fratello.
Ad oggi sembra che nessuno però avesse segnalato la scomparsa dell'uomo. Se non si troverà nessun famigliare, in alternativa si dovrà procedere attraverso l'ambasciata del paese d'origine.
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